affidamento e diritto di visita/CEDU

Corte europea dei diritti dell’uomo,  Salgueiro da Silva Mouta c. Portogallo, decisione del 21 dicembre 1999 FAMIGLIA – AFFIDAMENTO DEI FIGLI – ORIENTAMENTO OMOSESSUALE DI UN GENITORE – RILEVANZA AI FINI DELL’AFFIDAMENTO CONDIVISO – ESCLUSIONE

Costituisce violazione dell’articolo 14 qualunque discriminazione che non abbia una oggettiva e ragionevole giustificazione, che non persegua, cioè, un obiettivo legittimo o per la quale manchi comunque una relazione di proporzionalità tra i mezzi utilizzati e l’obiettivo che si intende raggiungere; porre l’orientamento sessuale di uno dei genitori alla base di una decisione circa la custodia di un figlio, costituisce un’interferenza ingiustificabile con la vita privata del genitore, protetta dall’articolo 8, e confligge con la necessità di adottare una decisione unicamente nell’esclusivo, reale, interesse della prole.

RIFERIMENTI NORMATIVI: artt. 8, 14, 41 Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

SCHEDA IN ITALIANO

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

One Response to affidamento e diritto di visita/CEDU

  1. […] si allinea così ad un principio enunciato già nel 1999 dalla Corte di Strasburgo nel caso Salgueiro da Silva Mouta c. Portogallo[10], in cui è stata rinvenuta una violazione dell’articolo 8, in combinato disposto con l’art. […]