matrimonio/simulazione/MERITO

Tribunale di Reggio Emilia, prima sezione civile, ordinanza del 9 febbraio 2013 (est. Casadonte) MATRIMONIO IN FRODE ALLA LEGGE – PRESUNZIONE FONDATA SULLA TRANSESSUALITÀ DEL MARITO – INSUSSISTENZA –  MATRIMONIO DI LUNGA DURATA – INDAGINI DI POLIZIA DIRETTI A VERIFICARE LA FRODE ALLA LEGGE – ILLEGITTIMITA’

Il sospetto di simulazione del matrimonio non può fondarsi sul mero rilievo della transessualità del coniuge, posto che la transessualità  è compatibile con la permanenza dell’affectio conugalis; in giurisprudenza è stata accertata difatti in più occasioni la permanenza di rapporti coniugali fondati sulla convivenza more uxorio dopo il mutamento di sesso di uno dei coniugi; a fronte d’una stabile e durevole convivenza coniugale é dunque illegittima ogni ulteriore indagine di polizia sulla natura del rapporto tra i coniugi finalizzata a verificare se il rapporto sia simulato, poiché configura un’inammissibile intrusione nella sfera personale dei coniugi vietata dall’art. 29 della Costituzione.

RIFERIMENTI NORMATIVI: art.  30 comma 1-bis decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;  29 della Costituzione.

PUBBLICATA IN:

asgi.it con nota CITTI Tribunale di Reggio Emilia: Ha diritto al permesso di soggiorno per motivi familiari il transessuale straniero coniugato con cittadina italiana, quando il matrimonio è ancora legalmente valido per mancanza di rettifica anagrafica del sesso e vi è effettiva convivenza 2013.

______________________________________________________________________________________________________

Tribunale di Reggio Emilia, ordinanza del 17 dicembre 2008 (est. Parmeggiani) MATRIMONIO – TRANSESSUALITÀ DEL MARITO LEGALMENTE TUTTORA DI SESSO MASCHILE – IIRRILEVANZA –  REVOCA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI – ILLEGITTIMITA’

La transessualità del marito, che abbia assunto un aspetto marcatamente femminile, sia stato implicato in vicende di prostituzione e che attualmente guadagni da vivere con esibizioni in locali notturni, non incide sulla validità del matrimonio ove il medesimo sia tuttora di sesso maschile; a fronte d’una stabile e durevole convivenza coniugale é dunque illegittima la revoca del suo permesso di soggiorno per motivi familiari.

RIFERIMENTI NORMATIVI: art.  30 comma 1-bis decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.

(confermata in appello)

_______________________________________________________________________________________________________