Articoli taggati con Omofobia

Il dibattito/Ancora sul ddl votato alla Camera

riceviamo a volentieri pubblichiamo*

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Il meglio è nemico del…bene

 di Davide Steccanella

Sui siti web di Questione Giustizia e di articolo29 è comparso un recente articolo a firma Luca Morassutto dal titolo Omofobia e transfobia: il trucco c’è e…si vede che muove alcune critiche al disegno di legge approvato dalla camera “in materia di contrasto dell’omofobia e della transfobia”.

Pur convenendo con l’estensore che il testo finale mostra di avere tenuto in evidente conto di tutte le diverse “sensibilità” politiche che in questi mesi hanno contribuito a redigerlo, alcune delle critiche ivi esposte non paiono così tecnicamente condivisibili.

Lamenta l’avvocato Morassutto che tre sarebbero i punti “critici” della legge in questione, e tutti e tre racchiusi in quell’ art. 3 bis che ha recepito due emendamenti introdotti in diversi momenti da Verini e da Gitti. (more…)

Omofobia e transfobia: il trucco c’è….e si vede

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Se il sonno della ragione genera mostri c’è da pensare che il testo unificato delle proposte di legge Scalfarotto ed altri; Fiano ed altri; Brunetta ed altri recante “disposizioni in materia di contrasto dell’omofobia e della transfobia” (C. 2452801071-A) sia il prodotto di molte ore tutt’altro che insonni.

Il testo, licenziato dalla Commissione giustizia della Camera, aveva sollevato non poche polemiche in relazione alla mancata previsione, in relazione ai reati a matrice omo-transfobica, dell’estensione dell’aggravante speciale di cui al d.l. Mancino, alla connessa procedibilità d’ufficio, nonché, fra le altre, alla previsione dell’obbligo di prestare un’attività non retribuita a favore della collettiva. Queste lacune appaiono ora colmate. Quello che oggi si può affermare è che l’Italia avrà finalmente, ma verrebbe da dire forse, una legge che colpisce i crimini commessi contro la sola delle minoranze presenti sul territorio sino ad oggi esclusa dalla peculiare tutela penale offerta dalla legge Reale-Mancino. E si badi, non è un raggiungimento da poco. Quel vergognoso dato statistico che vedeva l’Italia al 19% sulla scala del riconoscimento dei diritti civili in Europa, contro una media del 60% degli altri Paesi, può essere ora corretto al rialzo.

Lo strumento però alla nostra analisi, che, va ripetuto, riempie un vuoto, è comunque non scevro da critiche. Un primo passo è innegabilmente stato fatto ma (more…)

Legge contro l’omofobia e la transfobia: il coraggio mancato e l’occasione perduta?

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“non siamo affatto in dovere di tollerare la minaccia dell’intolleranza; e abbiamo il dovere di non tollerarla, ove la minaccia si faccia seria*”

 

di Luca Morassutto

Un antico adagio irlandese recita che nel desiderare delle cose spesso si corre il rischio di ottenerle.

Appare questa una inevitabile considerazione dopo la lettura del testo di legge sull’omofobia licenziato dalla Commissione giustizia della Camera il 22 luglio 2013. Il testo normativo che ci viene offerto è di fatto il frutto di un sofferto percorso parlamentare che, caratterizzato da questioni politiche, più che giuridiche, appare oggi, sotto molti aspetti, aver condotto ad un esito deficitario.

L’Italia appariva – ma verrebbe da dire appare – come un quasi del tutto isolato caso di negazionismo dei diritti civili lgbt all’interno del panorama europeo e, come spesso accade, il risultato, il rimedio, la soluzione proposta (se non addirittura sollecitata dagli organismi sovranazionali) non solo non appaga le legittime pretese della comunità lgbt italiana ma si presenta a noi ora come uno strumento monco e tutt’altro che utile. (more…)

Sì alla protezione in Italia per i gay provenienti da Paesi dove l’omosessualità è reato

rifugiato gambiaLe persone omosessuali hanno «il diritto di manifestare e attuare senza timore» il proprio orientamento sessuale ed hanno diritto ad ottenere lo status di rifugiato in Italia se sono esposte nel loro Paese a rischi di gravi persecuzioni giudiziarie o fisiche a causa della previsione di sanzioni penali per «condotte contro natura».

Lo ha deciso la Corte d’appello di Bari con l’importante decisione del 5 marzo 2013, riformando la decisione del tribunale che aveva respinto la richiesta di un cittadino gambiano di riconoscimento della protezione internazionale in Italia in ragione del rischio di persecuzioni nel suo paese a causa del suo orientamento sessuale. (more…)

Lavoro, assunzioni e omofobia alla Corte di Giustizia

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 di Carmelo Danisi

Con la sentenza C- 81/82 del 25 aprile 2013 della Corte di Giustizia, la direttiva 2000/78 trova la sua prima applicazione alla discriminazione di una persona omosessuale in materia di assunzione.

Chiamata a pronunciarsi sul rinvio pregiudiziale proposto dalla Curtea de Apel di Bucarest, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) si è confrontata nuovamente con le discriminazioni fondate su un orientamento sessuale minoritario in materia di occupazione e condizioni di lavoro al cui contrasto, nell’ambito dell’Unione Europea, è dedicata la direttiva 2000/78 (GU L 303, p. 16). Finora la CGUE aveva avuto modo di applicare tale direttiva al diverso trattamento riservato al lavoratore unito in una partnership con una persona dello stesso sesso rispetto a quello garantito ai colleghi uniti in matrimonio (casi Maruko, C 267/06 – 1 aprile 2008, e Romer, C 147/08 – 10 maggio 2011). Con questa sentenza, invece, la Corte si è pronunciata sull’applicazione della direttiva in relazione al particolare aspetto delle discriminazioni che una persona ritenuta omosessuale può sperimentare nell’accesso al mondo del lavoro in seguito a dichiarazioni omofobe da parte di colui che viene percepito come tale dal datore di lavoro.

Il caso da cui ha origine il rinvio pregiudiziale riguarda la denuncia presentata nei confronti del sig. Becali, il “patron” della squadra, e della società calcistica SC Fotbal Club Steaua București SA dall’associazione per la difesa dei diritti delle persone LGBT Accept in seguito alla mancata assunzione di un calciatore professionista presumibilmente per il suo orientamento omosessuale. Il sig. Becali aveva infatti rilasciato affermazioni quali “Neppure se (more…)

Dichiarazioni omofobe e discriminazione nell’accesso al lavoro

imageCon sentenza del 25 aprile, la Corte europea di Giustizia ha dettato alcune importanti indicazioni in materia di discriminazione diretta nell’accesso al lavoro, stabilendo che dichiarazioni omofobiche a mezzo stampa dirette a discriminare i lavoratori in ragione del loro orientamento sessuale, espongono l’imprenditore a sanzioni che devono avere un “effetto realmente deterrente”.

Nella specie la Corte europea si è pronunciata su un rinvio pregiudiziale di un giudice rumeno concernente l’ingaggio di un calciatore da parte di una squadra di calcio professionale. (more…)

Hate crimes in Albania

albaniaIl 4 di maggio il Parlamento di Tirana ha approvato due leggi dirette a sanzionare penalmente, fra l’altro, l’omofobia e la transfobia.

Le due leggi introducono nel codice penale albanese la nozione di hate crime. Viene prevista, innanzitutto, l’aggravante per i reati commessi “per ragioni connesse con il genere, la razza, il colore della pelle, l’etnia, la lingua, l’identità di genere, l’orientamento sessuale, le (more…)

Tutela delle coppie, reati d’odio, matrimonio e costituzione

Relazione tenuta dal Dott. Marco Gattuso, magistrato del tribunale di Reggio Emilia, in occasione del convegno organizzato dal Siulp a Roma il 17 luglio 2012 su sessualità e corpo nelle forze dell’ordine.

Devo ringraziare innanzitutto per l’invito a questo convegno che mi pare della massima importanza per i temi che vengono affrontati forse per la prima volta in un ambito come questo. Ho sempre ritenuto che la collaborazione tra la magistratura e le forze dell’ordine sia essenziale per lo svolgimento del nostro compito comune, cioè assicurare giustizia e sicurezza al cittadino. Entrambi, magistrati ed appartenenti alle forze dell’ordine, abbiamo giurato sulla Costituzione che è la nostra prima guida, il canovaccio del nostro lavoro quotidiano e che contiene, come suo asse portante, il principio di uguaglianza: il nostro ordinamento si regge sul principio di uguaglianza di fronte alla (more…)