orientamento sessuale/nozione/MERITO

Tribunale di Milano, sezione nona civile, sentenza del 13 febbraio 2013 (Pres. ed est. Canali) MATRIMONIO – OMOSESSUALITÀ DI UN CONIUGE CELATA ALL’ALTRO – VIZI DEL CONSENSO – ERRORE SULLA IDENTITÀ – INVALIDITÀ – SUSSISTENZA – ERRORE SU UNA MALATTIA, ANOMALIA O DEVIAZIONE SESSUALE – ESCLUSIONE

L’omosessualità di un coniuge non è qualificabile come errore su una malattia, anomalia, o deviazione sessuale, bensì come errore sulla identità complessiva del coniuge.

RIFERIMENTI NORMATIVI:art. 122 c.c.

COMMENTI ALLA SENTENZA:
DE FELICE Una notevole  interpretazione in tema di errore in materia di consenso  matrimoniale

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Corte di Appello di Catania, prima sezione civile, sentenza del 14 luglio 2010 (pres. Ferreri, est. Cardile) ORIENTAMENTO OMOSESSUALE – DISTURBO DELLA SESSUALITÀ – INSUSSISTENZA – CONDIZIONE DELL’UOMO DEGNA DI TUTELA – SUSSISTENZA

L’omosessualità non costituisce un disturbo della sessualità, tanto meno psichiatrico, ma costituisce una condizione dell’uomo degna di tutela in conformità ai precetti costituzionali, la persona essendo titolare della libertà di vivere senza condizionamenti e restrizioni le proprie preferenze sessuali.

RIFERIMENTI NORMATIVI: art. 2043, 2059 c.c.; art. 1 comma 2°, lett. G, art. 22 L. 675/1996.

CONFERMA (pur riducendo l’importo liquidato a titolo di risarcimento) : Tribunale di Catania, sentenza del 2 luglio 2008

PUBBLICATA IN:
Resp. civ. e prev. 2008, 2536 con nota ROTELLI Il danno da discriminazione fondata sull’orientamento sessuale.

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Corte di appello di Firenze, prima sezione civile, ordinanza 3 novembre 2009 (pres. Grimaldi, est. Monti) COPPIE OMOSESSUALI – RILEVANZA GIURIDICA – DIGNITA` DELLA PERSONA – LETTURA COSTITUZIONALMENTE ORIENTATA DI FAMIGLIA

Poiché nessuna forma di ostracismo per i legami omosessuali trova fondamento nell’attuale realtà giuridica e sociale, non emerge alcun valore costituzionale antitetico che possa seriamente controbilanciare l’accesso delle persone omosessuali al matrimonio; sarebbe difatti ridicolo, se non retrivo, contrapporre l’inclinazione omosessuale alla dignità dell’uomo ed alla integrità morale del consorzio civile; il progresso della sensibilità comune ha ormai felicemente emancipato l’omosessualità dal ghetto di emarginazione, se non di aperta repressione, in cui ideologie autoritarie del passato l’avevano confinata facendo comprendere e rispettare alla generalità dei consociati “un modo d’essere” che risponde a moti insindacabili dell’animo umano, di cui la normativa di un ordinamento civile non può che prendere atto e consentire l’affermazione, evitando ingerenze e sgombrando il campo da ogni ostacolo al dispiegarsi del diritto all’autodeterminazione di ciascuno.

RIFORMA TRIBUNALE DI FIRENZE, DECRETO DEL 6 FEBBRAIO 2009

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Tribunale di Napoli, sentenza del 28 giugno 2006 (pres. Montella, est. Casaburi)  ORIENTAMENTO OMOSESSUALE – PATOLOGIA – INSUSSITENZA – RILEVANZA AI FINI DELLA CAPACITA’ GENITORIALE – INSUSSISTENZA – RELAZIONE E CONVIVENZA OMOSESSUALE – IDENTICO VALORE RISPETTO A QUELLE ETEROSESSUALI

L’omosessualità è una condizione personale e non una patologia, così come le condotte/relazioni omosessuali non presentano, di per sé, alcun fattore di rischio o di disvalore giuridico rispetto a quelle eterosessuali; l’omosessualità del genitore non si pone in termini diversi dalle opzioni politiche, culturali e religiose, che pure sono irrilevanti ai fini dell’affidamento; eventuali relazioni di un genitore con un nuovo partner, assumendo identico valore a prescindere dalla loro natura, omosessuale od eterosessuale, possono fondare un giudizio negativo ai fini dell’affidamento condiviso solo quando siano poste con modalità pericolose per l’equilibrio psico-fisico del minore.

RIFERIMENTI NORMATIVI: artt. 155, 155 bis c.c.

PUBBLICATA IN:
Famiglia e diritto 2007, 621 con nota IANNACCONE Quale conflittualità tra genitori esclude il ricorso all’affidamento condiviso?;
Giurisprudenza di merito, 2007, 178 con nota FAVA La (presunta) omosessualità del genitore non è di ostacolo all’affido esclusivo del figlio;
Diritto delle famiglie e delle persone, 2007, 1677, con nota MANERA Se un’elevata conflittualità tra i genitori (uno dei quali tacciato di omosessualità) escluda l’applicazione in concreto dell’affidamento condiviso;
Corriere del merito, 2006, 8-9, 984

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